…dicono abbia dei problemi

Qualche volta le persone che vivono intorno ai nostri figli hanno la possibilità di osservare degli aspetti diversi da quelli che i bambini mostrano a casa. Così qualche volta capita che un insegnante o il pediatra possa chiederci di capire meglio lo stato di salute psichica o mentale di nostro figlio. In tali casi, Generazioni può contribuire all’approfondimento dello stato di benessere del bambino attraverso una diagnosi.

Nei bambini, la psicodiagnosi  è la prima tappa che consente di individuare un percorso adeguato per superare le problematiche riportate dalla famiglia o da altre persone legate al bambino. A volte è richiesta dalle Istituzioni (per esempio la Scuola, il Tribunale, l’Azienda Sanitaria), soprattutto in caso di segnalazione da parte di specifici funzionari (insegnanti, avvocati, psichiatri, assistenti sociali).

La psicodiagnosi consiste nella valutazione della qualità della personalità o delle abilità intellettive di un individuo ed ha la finalità di fornire eventuali indicazioni terapeutiche per il bambino e/o per la famiglia. La valutazione riguarda l’area cognitiva e linguistica, l’area psico-motoria e l’area affettivo-relazionale con l’obiettivo primario di evidenziare le dinamiche psicopatologiche e i fattori di rischio evolutivo nel corso dello sviluppo. Gli strumenti per operare una psicodiagnosi possono essere qualitativi (per esempio l’osservazione, il colloquio, il gioco, il disegno libero) o psicometrici (per esempio i test di abilità o proiettivi).  Una psicodiagnosi può effettuarsi anche con metodi misti. La durata di una psicodiagnosi varia da 3 a 6 consultazioni  e dipende dalla specificità del caso.

Lascia un commento

  • Il presente sito utilizza i cookies per migliorare la tua esperienza di navigazione. Restando in questo sito acconsenti al loro uso, in caso contrario sei pregato di interrompere la visualizzazione.INFORMATIVA